Good Time for a Change (2014) è un ironico “mock-umentary” di inchiesta che descrive in presa diretta le avventure di Danilo: un giovane precario italiano che vorrebbe lasciarsi tutto alle spalle e cominciare una nuova vita da emigrante in Canada.
Prendendo spunto da questa vicenda, il film esplora da un punto di vista interno ed in toni divertiti tutte le fasi dell’esperienza migrante, dalla classica fase del “mando tutti affanculo e me ne vado” fino al fatidico momento del “ok, ora compro un biglietto aereo e parto per davvero.” Al contempo, il film mostra come le difficili condizioni di vita che caratterizzano il contesto dell’Italia contemporanea spingano Danilo a compiere una scelta di vita tanto radicale, così come la girandola di emozioni (e di frustrazioni) che emergeranno dal suo incontro-scontro con la realtà canadese, dalla metropoli di Toronto alle riserve indigene dell’Ontario, per giungere infine alle foreste incontaminate del Grande Nord.
All’interno di questo suo irriverente viaggio, l’attenzione del protagonista si focalizzerà soprattutto sull’universo del lavoro e della globalizzazione, sulle loro contraddizioni, e sulla ricerca di una dimensione alternativa che permetta di sfuggire ai parametri del neoliberismo dominante su scala planetaria.
Scheda del film
Titolo: Good Time for a Change
Anno di Produzione: 2014
Durata: 52′
Genere: documentario/commedia
Formato: HD, colour
Regia: Danilo Melideo
Produzione: Manuela D’Andreamatteo, Salvatore Giusto, Danilo Melideo
Script: Manuela D’Andreamatteo, Salvatore Giusto, Danilo Melideo
Fotografia: Federico Chiesa, Danilo Melideo
Direzione Musicale: Lorenzo Toppi

Ingabolato ormai da molti anni fra l’Italia ed il Nord America, Salvatore Giusto insegna presso la Bishop’s University (Quebec, Canada), dove si occupa di antropologia politica, criminologia sociale, antropologia dei mass-media, ed antropologia digitale. Salvatore è autore di vari articoli accademici pubblicati da diverse riviste scientifiche Italiane, Canadesi, e Statunitensi (Visual Anthropology, Antropologia, Global Crime, Polar: Political and Legal Anthropology Review). Ha inoltre pubblicato la raccolta di poesie Ritzomena: cose che danzano (2000) ed è co-autore del film etnografico Good Time for a Change: un documentario di emigazione italiana in Canada (2014). Quando non butta via il suo tempo lavorando, Salvatore è solitamente impegnato a guardare film horror, a cercare la pietra filosofale, ed a perfezionare ulteriormente la ricetta della parmigiana di melanzane che la sua famiglia si tramanda da generazioni.